Crescita di biancospino indiano nel paesaggio domestico
Il biancospino indiano è un'eccellente scelta di arbusti per i paesaggi urbani nei climi più caldi (zone USDA da 7 a 11). È un punto focale del paesaggio primaverile in primavera quando è ricoperto da grandi grappoli di fiori profumati bianchi o rosa. È un bellissimo piccolo arbusto tutto l'anno poiché il suo fogliame è sempreverde.
Piante di biancospino indiano
Il biancospino indiano è un arbusto relativamente piccolo a crescita lenta. La sua forma è naturalmente rotonda e ordinata e non richiede molta potatura per rimanere tale. I fiori primaverili rosa o bianchi lasciano il posto a bacche blu che la fauna selvatica ama.
Le foglie sono da 2 a 10 centimetri e oblunghe con una consistenza spessa e coriacea e bordi seghettati. Cerca che la parte superiore della foglia sia di una tonalità di verde più scura rispetto alla parte inferiore. Alcune varietà possono avere foglie rosse quando si aprono per la prima volta. Altri cambiano in rosso o viola in autunno.
I bei fiori sono a forma di stella e appaiono nei toni del bianco e del rosa. Sono caratterizzati da cinque petali e sono raggruppati insieme in pannocchie. Alcune varietà sono fragranti. I frutti blu scuro prodotti sono un tipo chiamato pomace. Altri esempi di pomate includono mele, pere e rosa canina.
Informazioni botaniche
Il nome della specie per il biancospino indiano è Rhaphiolepis indica, il membro più popolare del genere Rhaphiolepis. Il biancospino indiano ei suoi parenti sono originari delle regioni temperate e subtropicali dell'Asia orientale e sud-orientale. Il biancospino indiano appartiene alla tribù delle Maleae (mela) della famiglia delle Rosaceae ed è anche imparentato con pere, mele cotogne, mirtilli rossi e cenere di montagna. Il nespolo (Eriobotrya japonica) è un parente stretto. Sono stati fatti degli incroci tra questi due generi.
L'arbusto fa bene nelle zone USDA da 7 a 11 e la maggior parte delle varietà raggiunge una dimensione matura da 2 a 5 metri di altezza e larghezza.
Usi del paesaggio
Il biancospino indiano è uno degli arbusti sempreverdi più piccoli, quindi si presta ad usi versatili. È particolarmente buono negli ambienti urbani poiché tollera l'inquinamento e il sale, così come il caldo, la siccità e l'umidità elevata. Sono eccellenti nei paesaggi marini.
Gli arbusti di biancospino indiano possono essere piantati vicini per formare una buona siepe densa e funzionano bene anche per le piantagioni di fondazione. Il biancospino indiano è anche una buona scelta per i giardini della fauna selvatica, poiché molti uccelli, comprese le ali di cera di cedro, sono attratti dai suoi frutti. A causa delle loro piccole dimensioni e della forma compatta, il biancospino indiano funziona bene nelle piantagioni di contenitori.
Biancospino indiano in crescita
Pianta il biancospino indiano in pieno sole o ombra parziale. Funziona bene nella maggior parte dei terreni di qualsiasi consistenza o livello di pH, ma con terreni molto pesanti o molto porosi, è una buona idea lavorare nel compost. Scegli una posizione con un buon drenaggio per la migliore crescita ed evitare problemi con i marciumi delle radici.
Se si annaffia profondamente e in modo coerente per la prima stagione in modo che le radici possano svilupparsi, il biancospino indiano tollererà la siccità.
L'alimentazione dovrebbe essere effettuata con un fertilizzante generico ogni primavera e autunno. Applica leggermente il fertilizzante.
La potatura viene utilizzata principalmente per creare la forma desiderata e non è necessaria per la salute della pianta. Alcuni giardinieri preferiscono lasciare che l'arbusto si accumuli naturalmente. Puoi anche trasformare questo arbusto in una palla, una siepe, un arbusto standard o, con varietà più grandi, un piccolo albero. Effettua la potatura subito dopo la fioritura, in modo da non ridurre il raccolto di fioritura del prossimo anno. Puoi anche deadhead per rimuovere i fiori esauriti e rendere l'arbusto più attraente.
La propagazione di questa pianta può essere effettuata da semi e talee semi-dure.
Parassiti e malattie
I parassiti comuni che possono colpire il biancospino indiano includono:
- Afidi
- Punteruolo della vite nera (Otiorhynchus sulcatus)
- Tripidi al peperoncino (Scirtothrips dorsalis)
- Trivellatori a testa piatta (Chrysobothris spp.)
- Scaglia di cera della Florida (Ceroplastes floridensis)
- Fuller rose beetle (Asynonychus godmani)
Le possibili malattie includono:
- Macchia fogliare di Entomosporium (Entomosporium mespili)
- Fuoco batterico (Erwinia amylovora)
- Muffa polverosa
- Le radici marciscono
- Verticillium wilt (Verticillium spp.)
Varietà consigliate
- 'Georgia Petite' (R. x delacourii 'Georgia Petite') misura 2,5 x 3,5 metri, con fiori bianchi. Le bacche vanno dal blu intenso al viola.
- 'Biancaneve' (R. umbellata ' Biancaneve') è alta 3 metri e larga 4 metri. Ha fiori primaverili bianchi e il suo fogliame verde scuro diventa bronzo in autunno. Le sue bacche sono di un blu intenso.
- 'Little Pinkie' (R. indica 'Little Pinkie') è alta 2 metri e larga 3 metri, con fogliame grigio-verde. I suoi fiori primaverili sono rosa e le sue bacche sono blu scuro, quasi nere. Può ripetere la fioritura in autunno.
- 'Indian Princess' (R. indica 'India Princess') è alta e larga 4 metri e ha fiori sia bianchi che rosa. Il suo fogliame è di un verde brillante e le sue bacche sono blu-viola.
- 'Majestic Beauty' (Rhaphiolepis x 'Montic') è una delle rare varietà più grandi, che cresce da 15 a 25 metri di altezza e da 8 a 10 metri di larghezza. Fiori con fioriture rosa perla in primavera.