Alberi di pino nano: informazioni su una varietà giapponese

La tassonomia delle piante assegna a questo pino nano giapponese i nomi di genere
La tassonomia delle piante assegna a questo pino nano giapponese i nomi di genere e specie, Pinus parviflora.

I pini nani giapponesi sostengono che, a volte, meno è meglio. La loro bassa altezza e il lento tasso di crescita possono aumentare il loro valore nel paesaggio piuttosto che diminuirlo perché consente loro di essere utilizzati efficacemente in punti del cortile dove esemplari più grandi non ti causerebbero altro che mal di testa.

Tassonomia vegetale e tipo botanico

La tassonomia delle piante assegna a questo pino nano giapponese i nomi di genere e specie, Pinus parviflora. Il nome della cultivar è Arnold Arboretum Dwarf. È classificata dai botanici come una conifera sempreverde.

Caratteristiche di questo pino nano

Bizon Nursery dice della pianta che "un albero di dieci anni è alto 3 metri e largo meno di 2 metri". La sua forma vegetale è piramidale. Gli aghi sono di colore blu-verde, il modello di ramificazione denso. Questo è un albero artistico che merita uno sfondo che metterà in risalto la sua forma interessante. Ad esempio, un muro o una recinzione di colore chiaro come sfondo metterebbe bene in mostra questa pianta esemplare compatta.

Zone di semina, fabbisogno di sole e suolo, consigli per la cura

Questi alberi di pino nano possono essere coltivati nelle zone di rusticità USDA da 4 a 8. Coltivali in pieno sole e in un terreno ben drenato. Se il terreno nel luogo in cui intendi trapiantare l'albero non drena già bene, modifica il terreno con il compost. Il compost non solo aiuterà l'acqua a filtrare meglio attraverso il terreno, ma migliorerà anche la fertilità del suolo.

Questo esemplare dovrebbe aver bisogno di poca potatura. Ma puoi potarlo leggermente per modellarlo come desideri o per mantenerlo il più piccolo possibile. Cerca le "candele" (la nuova crescita) in primavera e potale per controllare la crescita della pianta. Come con qualsiasi pianta, elimina i rami morti o malati ogni volta che li vedi.

Usi per questo pino nano e il vantaggio di una crescita lenta

Questo albero nano a crescita lenta è efficace nelle piantagioni di fondamenta, nelle piantagioni di ingresso, nei letti vicino ai cortili o in qualsiasi altra area del cortile in cui è fondamentale avere piante che non superino il piccolo spazio assegnato loro. Quando si installa un impianto in uno spazio ridotto, è necessaria una ragionevole garanzia che non si verificherà rapidamente un picco fuori controllo, richiedendo la sua rimozione dopo un breve periodo. Da qui la popolarità dei pini nani a crescita lenta e di altri esemplari corti e compatti.

Mentre alcuni pini bianchi sono giganti torreggianti (ad esempio, pini bianchi orientali) che dominano un paesaggio e possono essere piuttosto disordinati, questo tipo di Pinus parviflora presta attenzione al vecchio proverbio giapponese, "il chiodo che sporge viene schiacciato". Non sarà necessario pestarlo (in questo caso, potarlo eccessivamente per adattarlo a uno spazio ristretto), poiché, mantenendo sempre un profilo basso, il pino nano giapponese fa una dichiarazione non con le sue dimensioni, ma con la sua eleganza.

Il nome della cultivar deriva dal fatto che la pianta è nata presso l'Arnold Arboretum di Harvard a Boston. Questo arboreto, fondato nel 1872, è stato progettato, in parte, dal famoso architetto paesaggista Frederick Law Olmsted.

Altre ottime scelte per quando lo spazio è limitato

Quando rimugini su altre scelte per piccoli spazi, considera piccoli arbusti e altri alberi nani. È necessario specificare piccoli arbusti perché alcuni arbusti sono molto più grandi di alcuni degli alberi nani. Il seguente elenco ti propone un menù vario di piccoli arbusti:

  • Euonymus Moonshadow: sempreverde e una dellepiante variegate preferite
  • Brughiera invernale (Erica x darleyensis Mediterranean Pink): sempreverde; porta piccoli fiori in inverno anche in un clima freddo come quello del New England in Europa, quando nient'altro sta fiorendo
  • Syringa x Bloomerang lilac: rifiorente; più compatto del lilla comune
  • Bobo hydrangea (Hydrangea paniculata Ilvobo): raggiunge un'altezza di soli 3 metri a maturità; facilmente mantenuto anche più corto con la potatura
  • Spiraea japonica Gold Mound: fogliame primaverile dai colori brillanti

Hai anche altri tipi di pini nani tra cui scegliere, tra cui:

  • Pino mugo (pinus mugo mops): di forma ampia (da 3 a 5 metri di altezza e 10 metri di larghezza a maturità), costituisce un'efficace copertura del terreno.
  • Pino nano austriaco (Pinus nigra Hornibrookiana): da 5 a 10 metri di altezza e da 10 a 12 metri di larghezza a maturità
  • Pino nano bosniaco (Pinus leucodermis Green Bun): a forma di globo, con dimensioni mature da 4 a 10 metri di altezza e larghezza
FacebookTwitterInstagramPinterestLinkedInGoogle+YoutubeRedditDribbbleBehanceGithubCodePenWhatsappEmail