Qual è la differenza tra piante dioiche e monoiche?
"Dioica" e "monoica" sono termini che si riferiscono alla riproduzione delle piante. Sono aggettivi usati nelle descrizioni orticole. Dioecious descrive un gruppo di piante che include piante maschili e femminili distinte. Monoecious descrive una singola pianta che porta fiori sia maschili che femminili. La pronuncia delle due parole è dahy-EE-shuhs e muh-NEE-shuhs.
I prefissi raccontano la storia
Un modo semplice per ricordare i significati di dioica e monoica è guardare ai prefissi greci di, che significa due, e mono, che significa uno. Con le specie dioiche, alcune piante della specie hanno solo gli organi riproduttivi maschili, o stami, mentre altre piante della specie hanno solo parti riproduttive femminili, o pistilli. In altre parole, la specie vegetale in questione ha membri maschi e femmine distinti. Con le specie monoiche, ogni pianta ha dei fiori con stami e alcuni fiori con pistilli.
Differenze pratiche
Quando le piante in questione sono piante dioiche, è necessario che almeno una pianta maschio corrispondente cresca all'interno o intorno al tuo paesaggio affinché le piante femminili fruttiferi siano impollinate. Ad esempio, gli arbusti di agrifoglio (Ilex) sono piante dioiche. Per ottenere una buona produzione di bacche da un arbusto di agrifoglio "Blue Princess", è necessario fornire una cultivar maschio per eseguire l'impollinazione.
Ciò solleva naturalmente la questione di come distinguere i sessi. I garden center di qualità etichettano chiaramente le loro piante dioiche in modo da sapere se stai acquistando una cultivar femmina o maschio. Tuttavia, è meglio essere in grado di distinguere un agrifoglio maschio da un agrifoglio femmina (o qualsiasi altra pianta dioica) da solo, nel caso in cui il garden center in cui fai acquisti commetta un errore nell'etichettatura o se hai alcune piante esistenti sulla tua proprietà che dovrebbe dare frutti ma non farlo.
Fatto divertente
Una pianta monoica può riprodursi (cioè fiorire e impostare seme) da sola e non ha bisogno di un partner. Ad esempio, se stai acquistando un arbusto di corniolo rosso (Cornus alba) per le sue bacche, devi acquistare solo una pianta.
Fiori unisex contro fiori bisessuali
Le piante dioiche e monoiche hanno effettivamente qualcosa in comune, in quanto entrambe portano fiori unisessuali. Ciò significa che ogni fioritura ha solo parti riproduttive maschili o femminili. Con le piante dioiche, i fiori maschili e femminili appaiono su piante separate. Con piante monoiche, ogni pianta ha fiori sia maschili che femminili.
Al contrario, alcune piante hanno fioriture bisessuali. Ogni singolo fiore ha parti sia maschili che femminili. Il processo di riproduzione avviene proprio all'interno dei singoli fiori. A volte vengono definiti fiori "perfetti", perché autosufficienti. In un certo senso, possiamo dire che questo tipo di pianta porta l'indipendenza della pianta monoica un passo avanti. Il processo di impollinazione è estremamente autonomo. Non è contenuto solo nell'ambito di una singola pianta, ma all'interno di un singolo fiore. Un esempio di pianta dai fiori perfetti è il giglio (Lilium).
Breve elenco di piante dioiche
La maggior parte delle piante paesaggistiche coltivate dai giardinieri domestici sono monoiche o producono fiori bisessuali, quindi non devi preoccuparti molto in termini di riproduzione. Con le piante dioiche, devi sapere con cosa hai a che fare per assicurarti che le femmine porteranno bacche o semi. Oltre all'agrifoglio, ecco alcune piante dioiche comuni che potresti desiderare nel tuo paesaggio:
- Vitigni agrodolci europei (Celastrus scandens)
- Alberi di pioppo tremulo (Populus tremuloides)
- Arbusti Bayberry (Myrica pensylvanica)
- Alberi di Ginkgo biloba (nome scientifico e nome comune sono gli stessi; i maschi sono meno disordinati)
- Arbusti di ginepro (Juniperus)
- Viti di kiwi ornamentali (Actinidia kolomikta)
- Alberi di gelso (Morus alba)
- Cespugli di salice (Salix scolorire)
- Palude tupelo alberi (Nyssa sylvatica)
- Arbusti Sweetfern (Comptonia peregrina)
- Frassino bianco (Fraxinus europeana; non coltivare i maschi se si soffre di allergie)
- Arbusti di tasso (Taxus)