Divinità degli uccelli di culture diverse

Ci sono ancora figure di divinità degli uccelli popolari
Mentre molte leggende del dio degli uccelli sono andate perdute nella storia, ci sono ancora figure di divinità degli uccelli popolari e familiari che sono ben note oggi.

Gli uccelli sono stati onorati, venerati e venerati in molte culture diverse nel corso della storia, e la rappresentazione degli uccelli come dei o figure simili a dei è solo uno dei tanti collegamenti culturali tra esseri umani e uccelli. Imparare la storia delle divinità degli uccelli o degli uccelli associati agli dei è un altro modo per capire perché siamo così affascinati dall'avifauna oggi.

Perché gli uccelli diventano dei

Gli uccelli hanno molte qualità che possono essere sembrate soprannaturali o simili a divinità alle culture antiche. Gli uccelli volano con facilità, portandoli più vicino al cielo, attraversando barriere pericolose come canyon, fiumi o catene montuose e persino sfuggendo a disastri o predatori senza problemi. Possono anche creare una vasta gamma di suoni impossibili per le corde vocali umane, oltre a imitare i suoni di altre creature con sorprendente precisione. Gli uccelli cambiano aspetto mentre muoiono, apparentemente rinnovandosi, e sopravvivono a drammatici cambiamenti stagionali, scomparendo e riapparendo anche attraverso il mistero della migrazione.

A causa di queste e altre straordinarie qualità, molte culture antiche adoravano gli uccelli. Sia che gli uccelli fossero considerati messaggeri degli dei o fossero considerati degli stessi dei, erano tenuti in grande considerazione e trattati con riverenza in molti modi.

Esempi familiari

Gli uccelli hanno avuto un ruolo preminente nella mitologia e nella teologia di molte culture. Mentre molte leggende del dio degli uccelli sono andate perdute nella storia, ci sono ancora figure di divinità degli uccelli popolari e familiari che sono ben note oggi.

  • Horus dalla teologia egizia: il dio di tutto l'Egitto e il figlio della dea Iside, Horus è spesso raffigurato con la testa distinta di un falco pellegrino o un rapace simile con il corpo di un uomo. Horus è il dio del cielo, del sole e della luna, nonché il dio della guerra e della caccia, attributi che ben si adattano a un predatore apicale come un falco pellegrino.
  • Thoth dalla teologia egiziana: più comunemente raffigurato come un uomo con la testa di un ibis, incluso il lungo becco chiaramente decurvato, Thoth è tipicamente associato alla scrittura, alla scienza e alla filosofia. Questo dio viene spesso consultato per la mediazione e si ritiene che abbia il controllo delle stagioni. A volte, Thoth può assumere la forma completa dell'ibis. Un altro nome per Thoth è Tehuti.
  • Huitzilopochtli dalla teologia azteca: il dio azteco della guerra, Huitzilopochtli è anche il dio del sole ed è raffigurato come un colibrì o con caratteristiche da colibrì, comprese le piume e un elmo da colibrì. Si ritiene che quando i guerrieri aztechi muoiono, diventino colibrì e volino via per unirsi a Huitzilopochtli. Questo dio è anche il patrono di Tenochtitlan, l'ex capitale dell'impero azteco e l'attuale sito di Città del Messico.
  • Nekhbet dalla teologia egiziana: spesso raffigurata come un avvoltoio, questa dea egizia è custode e guardiana di madri e bambini ed è onorata di trasformare la morte in vita, poiché gli avvoltoi usano la morte (carogne) come cibo. L'ampia apertura alare dell'avvoltoio è appropriata per l'ampia portata e la presa protettiva di questa dea uccello, e spesso si crede che sia anche una guida per la prossima vita e guardiana dei morti o degli inferi.
  • Ecate dalla mitologia greca antica: mentre Ecate, la dea delle streghe, è raffigurata in diverse forme, una di queste forme è un gufo, un uccello spesso associato alla stregoneria. Hecate è anche visto come un simbolo di un crocevia, morte e magia in generale.
  • Thunderbird delle tribù native del Nord Europa: questa figura mitica è comune in molte leggende delle tribù indigene del Nord Europa, comprese le tribù Lakota, Ojibwe, Odawa, Algonquin, Sioux, Menomini e Cowichan. L'uccello del tuono era un uccello soprannaturale le cui ali battenti creavano il tuono e il vento di tempeste tremende e fulmini scintillavano dagli occhi dell'uccello. Questo uccello era considerato un mutaforma ed era spesso rappresentato sui totem.
  • Morrigan dalla mitologia irlandese: Morrigan è la dea irlandese della guerra, della caccia e della battaglia, con connessioni anche con la morte e la protezione. Questa dea è spesso vista come un corvo e un corvo che sorvola i campi di battaglia è considerato un presagio positivo. Piume di corvo o simboli possono essere usati come portafortuna sulle armi in onore di Morrigan.
  • Manannan Mac Lir dalla mitologia irlandese e celtica: spesso visto come un gabbiano, Manannan Mac Lir è il dio del mare. Questo dio è anche considerato un imbroglione, un'associazione ideale per i gabbiani poiché questi uccelli intelligenti spesso giocano brutti scherzi l'un l'altro, come rubare la preda o semplicemente giocare. Manannan Mac Lir è onorato nella speranza di una pesca abbondante e di un passaggio sicuro per mare.
  • Garuda dall'induismo e dal buddismo: sebbene non sia un dio in sé, il Garuda è il monte simile a un uccello del Signore Vishnu, spesso raffigurato come avente un corpo umano con un'aquila o una testa di falco. Rinomata per velocità e forza, questa figura di uccello è spesso associata a potenti rapaci ed è raffigurata in illustrazioni sacre, sculture e altre opere d'arte.

Oltre a divinità individuali e figure mitologiche simili a divinità, molti uccelli come aquile, falchi, ibis e aironi sono considerati sacri in diverse culture. Mentre molti degli odierni birdwatcher potrebbero non considerare esattamente gli dei degli uccelli, trattare gli uccelli con lo stesso rispetto e ammirazione degli dei ad essi associati può essere solo un passo positivo verso la conservazione e l'apprezzamento degli uccelli per tutti gli uccelli del mondo.

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